Santo Domingo

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La capitale della Repubblica Dominicana si chiama Santo Domingo. Fisicamente la città comprende anche Santo Domingo Este, Oeste e Norte, ma il centro della città, ufficialmente Santo Domingo de Guzmán, corrisponde al Distrito Nacional, territorio speciale indipendente dalle province, conta una popolazione di 965 040 abitanti (censimento del 2010) e si affaccia sul Mar dei Caraibi, alla foce del fiume Ozama. L'area metropolitana ha una popolazione di 2 581 827 abitanti (2010) e si estende anche sulla provincia di Santo Domingo. È l'insediamento abitato europeo nelle Americhe di più antica data, ed è stata la prima colonia spagnola nel Nuovo Mondo.



L'origine del nome



Bartolomeo Colombo chiamò così Santo Domingo perché la città è stata creata nel giorno dedicato all'omonimo santo, patrono, tra l'altro, di Domenico Colombo, padre di Cristoforo e Bartolomeo. Nel 1930, dopo che la città fu gravemente danneggiata da un grave uragano che distrusse gran parte delle zone abitate (ma non la zona coloniale), l'allora presidente, Rafael Leónidas Trujillo, dopo aver ricostruito le aree devastate, rinominò Santo Domingo con il nome di Ciudad Trujillo. Dopo la fine del suo trentennale regime in seguito al suo assassinio, avvenuto nel 1961, la città riacquistò il vecchio nome di Santo Domingo.

Il nome Santo Domingo è usato, in maniera impropria, anche per riferirsi all'intera isola di Hispaniola.



L'economia


L'economia di Santo Domingo produce un PIL (PPP) di 30 miliardi di dollari (39% del totale nazionale), ed è sostenuta principalmente dai servizi e dall'industria. La crescita economica della città è molto evidente: nell'ultimo decennio in particolare sono stati costruiti centri commerciali, grattacieli, autostrade, ed altre infrastrutture sono ancora in costruzione. Importanti imprese multinazionali hanno punti vendita in tutta la città, come Carrefour, La Sirena, Plaza Lama, Pricesmart, Americana Appartamenti, Jumbo-CCN, Ikea. Anche il settore finanziario è in espansione, e Santo Domingo è il maggior centro finanziario del paese ed uno dei più importanti di tutte le Antille. In città ci sono gli uffici di Banreservas, Citibank, Scotiabank, Banco Leon, Banco del Progresso, Banco Popular Dominicano, Banco BHDi. La città ha una borsa valori stabilita alla fine degli anni novanta. Molto rilevante nell'ambito economico è anche il settore turistico.



Trasporto Pubblico


Metropolitana

La metropolitana di Santo Domingo è un servizio di trasporto pubblico inaugurato nel 2008, e fa parte di un progetto che prevede la creazione di cinque linee sotterranee che contribuiscano a ridurre il caotico traffico veicolare di superficie. La linea 1 attraversa in senso nord-sud la città, dal popoloso quartiere settentrionale di Villa Mella al Centro de los Héroes, quartiere degli uffici governativi dominicani, passando sotto la trafficata avenida Máximo Gómez e servendo anche la zona universitaria. I cantieri della linea 2 sono già stati avviati. Ci vuole una certa esperienza di permanenza in città, purché non vi rubino il portafoglio e cellulare. Comunque la metro è il mezzo più veloce per arrivare a Santo Domingo Este, per esempio; in taxi perdereste non solo soldi, ma nache ore del vostro tempo.

Autobus


La rete di autobus gestita dal governo (OMSA) funziona in maniera praticamente identica a quelle di altre città: le vetture viaggiano secondo percorsi e orari prestabiliti e le fermate sono possibili solo nei luoghi autorizzati. Il prezzo delle corse varia da 10 pesos per gli autobus senza aria condizionata ai 15 di quelli con climatizzatore. Quelli con climatizzatore percorrono generalmente le strade (avenidas) più grandi e trafficate, come la Avenida 27 de Febrero e la Kennedy.Siate pronti a salire al volo quando passa l'autobus, ed è meglio non usare uno smartphone, non succederà niente, ma vi guarderanno come degli schemi, perché chi posside uno smartphone di certo gira col taxi. 


Autobus privati


Le guaguas hanno punti di inizio del servizio e fermate dove aspettano il sufficiente numero di passeggeri per partire, e generalmente sono vetture di dimensioni più ridotte degli autobus. Il percorso è indicato a voce dal cobrador, cioè il bigliettaio. Non esistono fermate prefissate, ma è possibile salire e scendere pressoché in qualsiasi punto del percorso. Esistono guaguas che lavorano in città, e come il carro pubblico, costano 25 pesos, altre invece che effettuano il servizio trasporti fuori dalla città`(principalmente verso le spiagge) con costi a partire da 50 pesos per le ordinarie e 70 pesos per le linee espresse (senza fermate intermedie fino a destinazione). Fino a Juan Dolio costa intorno a 80 pesos, ed è la spiaggia migliore per scappare dalla capitale, già che Bocca Chica è un posto famoso per l'esercito del mestiere più antico del mondo, senza scriverlo espressamente.


Auto pubbliche



I carro publico sono autovetture che percorrono un percorso predefinito lungo le principali vie della capitale (ad es. Av. Lincoln, Av. Indipendencia, Av. 27 de febrero) e che possono ospitare fino a sei passeggeri, più il conducente. Sono riconoscibili da una piccola insegna sul tettuccio, simile a quella dei taxi, di colore giallo, verde o blu. Il prezzo della corsa è di 25 pesos, leggermente più caro di una corsa in autobus, ma molto più economico di un normale taxi. Iniziano la corsa all'inizio della strada e raccolgono passeggeri lungo il percorso. Il "Carro Pubblico" conviene solo a chi è ormai pratico delle usanze locali. Assolutamente sconsigliato ai turisti. Ci si siede in due al sedile di fronte vicino al conducente, ed in quattro sul sedile posteriore, e non importa quanto è grosso il passeggero, ci si siede e basta, come in una scatoletta di tonno. E' divertente! 


Taxi




I taxi funzionano esattamente allo stesso modo degli altri taxi nel resto del mondo. Esistono diverse compagnie di taxi, le quali ricevono le richieste telefonicamente ed inviano la vettura presso il luogo richiesto dal cliente. Più sicuri delle guaguas, i taxi sono il mezzo di trasporto più caro tra tutte le modalità di trasporto pubblico. E' assolutamente normale quando le vetture sono abbastanza vissute, spesso per una corsa in auto nuova viene chiesto il doppio della tariffa standard. Chiamando un taxi è importante chiedere il codice identificativo del tassista o almeno il colore della macchina e il tempo previsto dell'arrivo, onde evitare il rischio di finire nelle mani di un abusivo che, oltre a non rispettare le tariffe standard, potrebbe essere un delinquente qualunque. Si raccomanda di chiedere in anticipo la tariffa. Se fate fatica a spiegarvi in spagnolo o temete di non capire cosa vi risponde l'operatore, è meglio chiedere a qualcuno del posto di chiamarvi un taxi; i camerieri, le guardie, gli impiegati di un ufficio vi faranno volentieri questo favore. 

er aiuti civili.

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